mafalda
(sabato 1 marzo 2014)
Categoria: Affetto
Chiacchere di carnevale
Volevo proporvi uno scambio di ...CHIACCHERE ,nel senso di ricetta del dolce tipico di carnevale .Questa è quella siciliana , aspetto le vostre per provarle :
250 gr di farina
60 gr di zucchero
35 gr di burro
2 cucchiai di Marsala (o vino bianco)
un pizzico di sale
2 uova
olio di semi di mais per friggere
zucchero a velo
cannela macinata fine a piacere
1/2 bustina di lievito
Versare la farina su di una spianatoia, aggiungere lo zucchero, le uova ed impastare.
Aggiungere la cannella macinata finemente (quantità a piacere), il burro ammorbidito, il sale e due cucchiai di marsala. Se l’impasto dovesse essere ancora appiccicoso aggiungere dell’altra farina finchè sarà facile lavorarlo. Quando l'impasto sarà diventato omogeneo, lasciatelo riposare coperto con un canovacchio almeno per un’ora.Quindi tirare la sfoglia fino a che diventa piuttosto sottile con un mattarello. Con una rotella dentellata poi ricavare delle strisce lunghe circa 10-12 cm. Fare scaldare l’olio di semi in una padella con i bordi alti,tuffare poi le strisce di pasta. Quando saranno ben dorate da entrambi i lati tirarle fuori dall’olio e riporle su si un vassoio foderato da carta assorbente in modo da eliminare l’olio in eccesso.Appena tutta la pasta sarà cotta spolverare con lo zucchero a velo aiutandosi con un colino. Le chiacchiere sono ottime da gustare sia calde che fredde. Quelle che avanzeranno potranno essere conservate in una scatola di latta o un contenitore a chiusura ermetica.
Senza le chiacchere che Carnevale è ?
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Assunta
(sabato 1 marzo 2014)
19:50 del 01-03-2014
Se ti accomodi sulla poltrona davanti a me, ti offro una tazza di thè, e di chiacchiere te ne faccio
quante ne vuoi, posso chiacchierare per ore, fino allo sfinimento. Per quanto riguarda le "chiacchiere di carnevale" non ne preparo più da anni ed anni, ai bambini le fanno le loro mamme, quindi io evito di esibirli in casa, per non far venire idee strane a mio marito, che come sai il suo diabete non gli permette dolci di ogni genere.
Se vuoi per non lasciare sole le tue "chiacchiere" le posso accompagnare con delle "GALANE di carnevale, che faceva mia madre, ho quì davanti il suo vecchio ricettario, sono simili alle chiacchiere, forse anche sorelle. Dunque:
GALANI DI CARNEVALE:
INGREDIENTI:
gr.500 di farina
1 uovo intero + due tuorli
3 cucchiai di zucchero
1 bustina di vanillina gr.50 di burro
3 cucchiai di grappa o anice
pizzico di sale
poco vino secco.
PREPARAZIONE:
Introdurre nell'impastatrice, tutti gli ingredienti, altrimenti lavorarli a mano, fino ad ottenere una palla omogenea e liscia, che si lascerà riposare per circa 30 minuti, di seguito, mia madre usava, (non ricordo come si chiama), quella macchina a manovella per la sfoglia, ma si può benissimo fare a mano con il mattarello, quando si è ottenuta la sfoglia, ritagliare dei rombi che si friggeranno in olio bollente, asciugare in carta da cucina e cospargere di zucchero a velo.
Come vedi è simile, chi volesse cimentarsi, abbiamo due ricette, una "terrona" e una "polentona"
e chi invece non vuole "disordinare la cucina" vada nel primo negozio aperto ed acquisti un paio
d'etti di dolce tipico carnevalesco e abbia inizio la festa!!!!!!!
Se ti accomodi sulla poltrona davanti a me, ti offro una tazza di thè, e di chiacchiere te ne faccio
quante ne vuoi, posso chiacchierare per ore, fino allo sfinimento. Per quanto riguarda le "chiacchiere di carnevale" non ne preparo più da anni ed anni, ai bambini le fanno le loro mamme, quindi io evito di esibirli in casa, per non far venire idee strane a mio marito, che come sai il suo diabete non gli permette dolci di ogni genere.
Se vuoi per non lasciare sole le tue "chiacchiere" le posso accompagnare con delle "GALANE di carnevale, che faceva mia madre, ho quì davanti il suo vecchio ricettario, sono simili alle chiacchiere, forse anche sorelle. Dunque:
GALANI DI CARNEVALE:
INGREDIENTI:
gr.500 di farina
1 uovo intero + due tuorli
3 cucchiai di zucchero
1 bustina di vanillina gr.50 di burro
3 cucchiai di grappa o anice
pizzico di sale
poco vino secco.
PREPARAZIONE:
Introdurre nell'impastatrice, tutti gli ingredienti, altrimenti lavorarli a mano, fino ad ottenere una palla omogenea e liscia, che si lascerà riposare per circa 30 minuti, di seguito, mia madre usava, (non ricordo come si chiama), quella macchina a manovella per la sfoglia, ma si può benissimo fare a mano con il mattarello, quando si è ottenuta la sfoglia, ritagliare dei rombi che si friggeranno in olio bollente, asciugare in carta da cucina e cospargere di zucchero a velo.
Come vedi è simile, chi volesse cimentarsi, abbiamo due ricette, una "terrona" e una "polentona"
e chi invece non vuole "disordinare la cucina" vada nel primo negozio aperto ed acquisti un paio
d'etti di dolce tipico carnevalesco e abbia inizio la festa!!!!!!!
dora
(domenica 2 marzo 2014)
Da noi si chiamano "Sfrappole" e la ricetta mi è stata data da una anziana signora di campagna, nonna di una infermiera che faceva da noi il tirocinio. ( Non ne ho mai mangiate di più buone!)
INGREDIENTI:
1/2 Kg di farina, 4 uova, 3 cucchiai di zucchero 1/2 bicchiere di rum (o di grappa), 1/2 cucchiaino di lievito, e dulcis in fundo: un cucchiaio di aceto (che è il segreto dell'intero impasto).
PREPARAZIONE:
L'impasto va "tirato" in maniera che sia molto sottile. Quindi se ne ricavano striscioline che si friggono in abbondante olio molto caldo.
Quando sono fredde si cospargono di zucchero a velo.
Il cucchiaio di aceto è l'elemento che impedisce alle sfrappole di assorbire l'olio di frittura.
Comunque voi le facciate, non dimenticate questo piccolo accorgimento, garantisco la leggerezza del fritto.....
INGREDIENTI:
1/2 Kg di farina, 4 uova, 3 cucchiai di zucchero 1/2 bicchiere di rum (o di grappa), 1/2 cucchiaino di lievito, e dulcis in fundo: un cucchiaio di aceto (che è il segreto dell'intero impasto).
PREPARAZIONE:
L'impasto va "tirato" in maniera che sia molto sottile. Quindi se ne ricavano striscioline che si friggono in abbondante olio molto caldo.
Quando sono fredde si cospargono di zucchero a velo.
Il cucchiaio di aceto è l'elemento che impedisce alle sfrappole di assorbire l'olio di frittura.
Comunque voi le facciate, non dimenticate questo piccolo accorgimento, garantisco la leggerezza del fritto.....
Assunta
(lunedì 3 marzo 2014)
02:14 del 03-03-2014
Io abito in Bergamasca, un ponte come vi ho spiegato ci divide dalla comasca, ebbene! ci sono due carnevali, uno ambrosiano e uno romano, Il primo comincia a Bergamo con feste, carri e maschere di rito, come sapete, finito questo, dall'altro lato la settimana dopo, nel comasco inizia il rito romano, morale: i miei tre nipotini (bergamaschi) figli dei miei gemelli, hanno festeggiato oggi, ma per loro la festa continua, perchè passeranno dai cuginetti comaschi, per il secondo carnevale quello romano. E' proprio per loro cara Dora che proverò a fare le "sfrappole" con l'accorgimento dell'aceto.
Io abito in Bergamasca, un ponte come vi ho spiegato ci divide dalla comasca, ebbene! ci sono due carnevali, uno ambrosiano e uno romano, Il primo comincia a Bergamo con feste, carri e maschere di rito, come sapete, finito questo, dall'altro lato la settimana dopo, nel comasco inizia il rito romano, morale: i miei tre nipotini (bergamaschi) figli dei miei gemelli, hanno festeggiato oggi, ma per loro la festa continua, perchè passeranno dai cuginetti comaschi, per il secondo carnevale quello romano. E' proprio per loro cara Dora che proverò a fare le "sfrappole" con l'accorgimento dell'aceto.
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